Un teen drama dalle tinte forti ambientato nel Paese di mezzo, una manciata di case strette tra l’aeroporto e il mare, dove le giornate di Kevin e i suoi amici scorrono tra corse sui booster truccati, risse e sbronze, dove accettare la proposta sbagliata, e diventare una monetina nelle mani del destino, è un attimo. Quell’estate, Virginia si trasferisce nella villa di fronte alla casa di legno di Kevin. Nessuno immagina quanto quel semplice cambiamento sconvolgerà le loro vite. Ma nulla sarà come prima. Neanche per Antonio, anche lui cresciuto nel Paese di mezzo, che dà voce di questa storia. Dallo stesso soggetto oltre al podcast “Amore di mezzo”, Antonio Signore (aka Junior Cally) ha realizzato il singolo, una ballata rap che svela come è andata a finire tra Kevin e Virginia. Una produzione Dopcast. Story editor e sound design Francesca de Michele. Post produzione Alejandro Zannoni e Jacopo Santi.
BIO: Junior Cally, rapper cresciuto nella periferia romana, esordisce nel 2017 a forza di hit come “Magicabula” e “Bulldozer”, ottenendo, solo su YouTube, oltre 40 milioni di visualizzazioni. Il pubblico s’incuriosisce e si appassiona sempre di più ai suoi video e alla sua musica: nell’epoca dei selfie e dei commenti scritti sui social vedere un artista che indossa una maschera antigas, celando la sua identità, e ascoltare la sua voce mentre spara rime esplicite e taglienti che non risparmiano niente e nessuno, lascia il segno. Nel 2018 esce il suo primo album ufficiale “Ci entro dentro” (Sugar) che lo consacra – complice anche la copertina – al grande pubblico come “l’unico volto tra le maschere”.
Segue un anno di grandi cambiamenti, Junior Cally firma per Sony Music e decide di svelare il mistero della sua identità attraverso il video di “Tutti con me”, primo singolo estratto dal suo secondo album di studio “Ricercato” (Sony Music) che debutta direttamente al numero 1 della classifica FIMI dei dischi più venduti. Il 5 febbraio è uscito il suo ultimo singolo “Amore di mezzo” (Sony Music) che segna un ulteriore passo in avanti nel suo percorso artistico che l’ha visto in appena 3 anni superare quota 100 milioni di stream su Spotify.